Perchè piace il Caviale
Questa ricetta di caviale è molto facile da preparare e fa una bella presentazione.
Il granchio e l'avocado freschi leggermente conditi si abbinano meravigliosamente con caviale osetra di alta qualità come il caviale Black River. La semplicità della ricetta permette al caviale di essere protagonista. Usa tutto il caviale consentito dal tuo portafoglio!
Torre di caviale, granchio e avocado
Ingredienti:
5 once di granchio dungeness fresco
1/2 cucchiaino di scalogno tritato finemente
un pizzico di paprika
3/4 cucchiaino di succo di limone fresco
1 grande avocado maturo
sale marino e pepe appena macinato a piacere
4 once di caviale Black River
Istruzioni:

Il caviale contiene una vasta gamma di vitamine e minerali. Una porzione di caviale fornisce circa il fabbisogno giornaliero di vitamina B12 di un adulto. Questa ricchezza di micronutrienti essenziali aiuta nel metabolismo dei macronutrienti e nel mantenimento della salute immunitaria.La storia del caviale è legata a quella dello storione, pesce che popola fiumi e mari da milioni di anni, grazie alla sua capacità di adattamento. Mar Caspio e Mar Nero, in particolare, sono le zone che, con la loro ricchezza di specie, hanno portato le uova di storione a essere un prodotto popolare in Russia, particolarmente apprezzato dagli Zar. Consumate nei salotti di tutta Europa, la loro grande richiesta ha esposto questi pesci a centinaia di anni di pesca incontrollata. Così, gli storioni, sono stati segnalati tra le specie ittiche in via di estinzione a partire dagli anni ’90.
Cibo dei Papi e delle famiglie nobili, il caviale è da sempre presente nella cultura gastronomica italiana. Considerato una vera prelibatezza, lo si ritrova in numerose rappresentazioni artistiche e viene citato nei libri di ricette del 1400. Sembra che anche Leonardo da Vinci fosse rimasto estasiato dalle uova di storione, tanto da donarle a Beatrice d’Este in occasione delle nozze con Ludovico Il Moro. Senza andare troppo indietro nel tempo, nel fiume Po, fino alla seconda guerra mondiale, si è praticata la pesca di tre specie autoctone. Ed è solo negli anni ’70 che alcune famiglie italiane hanno iniziato a interessarsi dell’allevamento di questi pesci millenari, con l’obiettivo di commercializzarne non solo la carne, ma anche le uova. Dagli anni ’80 fino a oggi, il caviale italiano si è quindi fatto largo nei mercati mondiali, tanto da guadagnare il primo posto a livello europeo e il secondo nel mondo (in coda alla Cina). E non parliamo solo di quantità, bensì di qualità, poiché risulta molto apprezzato per la sua particolare bontà. Così, se i nostri connazionali sembrano non essere ancora consapevoli di questo primato, possiamo orgogliosamente affermare che il cibo degli Zar, oggi, parla italiano.
Per prima cosa, occorre sapere che nel mondo esistono 27 specie di storione da cui si estrae il prelibato oro nero. Il Beluga, l’Oscietra — detto anche Ossetra — e il Sevruga sono le più note e prelibate, alcune delle quali diventate dei veri e propri brand. La classificazione delle uova segue quattro parametri principali: grandezza, consistenza, colore e gusto. L’insieme di questi valori determina le differenze tra le specie e le selezioni di una stessa varietà di caviale, in genere tra 2 e 4. L’Oscietra, per esempio, viene suddiviso in Classic, Royal e Imperial. Altro fattore che determina il prestigio del caviale, sono gli anni che lo storione impiega per la produzione delle uova. In media ce ne vogliono tra dieci e dodici, mentre per il Beluga si può arrivare anche a venti. Ecco perchè, dopo il caviale albino, è considerato il più pregiato e detiene il valore di mercato più alto. Ma vediamo adesso le varietà più esclusive di caviale italiano, con le loro caratteristiche di colore, grandezza e gusto.
Il Beluga è la qualità più rara di caviale e la più intensa da degustare, preferibilmente in purezza. L’unica eccezione è quella di accompagnarlo con delle raffinate bollicine. Prodotto dallo storione Huso huso, che può raggiungere gli 8 metri di lunghezza, impiega 20 anni prima di essere estratto. Le uova di Calvisius sono di grandi dimensioni, dalle sfumature grigie intense, mentre al palato il gusto è iodato, con delicate note burrose.